Le Regole
Pecha Kucha offre la possibilità ad artisti, designers, architetti e chiunque appartenga al mondo creativo di raccontare la propria visione mediante le proprie opere, progetti e idee.
Il format di presentazione è molto preciso, chiaro e uguale per tutti.
1-Ogni serata prevede la partecipazione di un numero di speaker compreso tra 10 e 16. Sarà cura della organizzazione di PKN Firenze invitare e selezionare i partecipanti sulla base del proprio database o su segnalazioni esterne. Ancora più gradita è la candidatura spontanea in virtù della forte motivazione alla comunicazione. Agli speakers vengono forniti alcuni consigli per la preparazione. Con questi semplici aiuti sarà possibile preparare delle presentazioni convincenti.
2-Ogni speaker ha 20 immagini e ha in mano un microfono. Ogni immagine persisterà sullo schermo per 20 secondi,per un totale di 6 minuti e 40 secondi per parlare, fare un rap, cantare, spiegarsi, balbettare, stare zitto, arrossire e ricevere un applauso.
3-Ogni immagine dura 20 secondi esatti. Il software KEYNOTE/POWERPOINT gestisce la sequenza di diapositive ed è impossibile disinnescare il timer.
4-Le immagini devono pervenire a PKN staff almeno 14 giorni prima della data di presentazione e devono essere in formato jpg con risoluzione 1024x768 pixels. Le immagini devono essere spedite preferibilmente via mail, separate una per una e non zippate. Saranno nominate con il nome dello speaker e il numero della sequenza (es. giulia-01.jpg). MOVIES: occasionalmente possono essere proiettati anche dei video. Devono essere eseguibili in QUICKTIME e non devono assolutamente durare più di 6 minuti e 40 secondi.
5-PKN pubblicherà sul sito web solo 3 o 4 giorni prima dell’evento stesso la lista degli speakers con 1 solo nome di riserva. I partecipanti saranno scelti in modo da offrire ogni volta una selezione che comprenda gli studenti come anche i protagonisti affermati e gli ospiti internazionali tra architetti, artisti, designers, fotografi, ecc. Ci riserviamo quindi il diritto di programmare l’intervento dei candidati nelle date più opportune.
6-PKN staff si riserva i diritti sulle presentazioni ovvero avrà il diritto di pubblicare le informazioni fornite dagli speakers e di archiviare nel sito web almeno un’immagine per ogni presentazione.

I Consigli
1-Provare molte volte quello che vuoi dire. Evitare il più possibile di intercalare con gli “uhmm” e gli “eeehh”. Ricordati che hai solo 20 secondi per ogni diapositiva e che se 5 “uhmm” e 3 “eeehh” ti costano in termini di tempo mezza diapositiva alla fine accumuli ritardo e sei costretto a tagliare quello che vuoi dire.
2-Connetti le parole alle immagini. Forse questo è suscettibile di preferenze personali, ma le presentazioni più efficaci sono quelle dove lo speaker parla in merito ad ogni immagine nella sequenza in cui vengono mostrate. Lo spirito e l’atmosfera di PechaKucha Night viene penalizzata se un discorso monotono accompagna delle diapositive che passano sullo sfondo. 3-Connettiti con il pubblico. Ricordati che non tutti possono comprendere le complicatissime motivazioni che resero possibile il tuo progetto o le metamorfosi e i messaggi subliminali che appaiono nel tuo elaboratissimo lavoro grafico. Cerca di comunicare in modo che sia comprensibile a molti. Utilizza riferimenti comuni per spiegare e descrivere. Per esempio se parli di strutture resistenti al peso non esprimerti in tonnellate ma in quantità di auto o camion o cose simili. Ricordati che se perdi in precisione acquisti in chiarezza e questo è importantissimo e preziosissimo con un pubblico multidisciplinare.
4-Sorridi. In qualità di presentatore tu sei la voce del tuo lavoro e tu crei l’atmosfera giusta non il contrario. Se sembri annoiato mentre parli molto probabilmente il pubblico si annoierà nonostante il tuo lavoro sia brillante.
5-Avere un obbiettivo chiaro e dirlo chiaramente all’inizio. Dicci cosa noi vedremo nella tua presentazione. Parlerai di 1 progetto o di 5? Stai cercando un lavoro? Dillo all’inizio e non alla fine quando il pubblico non ascolta più e guarda quanto lunga è la coda al bar.